Moena è la perla della Val di Fassa. Un luogo che tra panormai incantevoli, lunghe passeggiate e piste da sci ha sicuramente molto da offrire ai suoi visitatori. Anche a tavola, dove è possibile gustare il vero sapore della montagna
Moena, la fata delle Dolomiti, è incastonata in quella conca panoramica abbracciata dalle guglie del Latemar, della Vallaccia e dai valichi di Costalunga e San Pellegrino. Una destinazione ideale per tutta la famiglia e per i più sportivi, ma adatta anche a chi ha voglia di concedersi piacevoli momenti di gusto e relax.
Indice
Dove si trova Moena
Moena è un paese dellaVal di Fassa, provincia di Trento, che si trova incastonata tra vette dolomitiche maestose: Catinaccio, Sassolungo, Monzoni e Latemar. Confina con la Val di Fiemme e dista solamente mezz’ora di auto dalla località sciistica Falcade (Tre Valli).
Cosa fare a Moena
Il centro storico
Il centro storico di Moena è piccolino e racchiuso, delimitato dalle due piazze principali de Sotegrava e de Ramon, che lo rendono il posto ideale per fare belle passeggiate tra botteghe e caffè. Inoltre, da Piazza de Ramon costeggiando la chiesa di San Vigilio, si può godere di una splendida vista sulla Val San Pellegrino e sul gruppo dei Monzoni.
Visitare il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena
Il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena è un luogo simbolo del territorio dove conoscere (e gustare) una delle eccellenze gastronomiche di Moena: il Puzzone dop. Questo prodotto rappresenta tutto l’orgoglio delle malghe e dell’intero territorio.
Infatti, è dal lontano 1992, anno in cui avvenne la fusione dei Caseifici delle due valli (Val di Fiemme e Val di Fassa), che questo prodotto è diventato il protagonista indiscusso dello scenario gastronomico. Oltre al Puzzone, si trovano anche tome, Il Coeur di Fassa e formaggi freschi ricchi di gusto, arricchiti fiori ed erbe aromatiche.
LEGGI ANCHE: Dolomiti: dove andare e cosa vedere tra le montagne più belle del mondo
Andare alle Terme in Val di Fassa
Una pausa di benessere tra le montagne della Val di Fassa. Qui si trova il QC Terme Dolomiti: luogo in cui concedersi a pratiche innovative, balneoterapia termale e altre esperienze sensoriali.
Salire sulla Funivia Cabrio
Nei dintorni di Moena è possibile vivere una salita unica nel suo genere a bordo di una Funivia Cabrio. Da Carezza, infatti, parte il viaggio sul tetto della funivia. Prima in Italia, oltre alle 50 persone in cabina, offre l’opportunità a 10 persone di viaggiare letteralmente “con la testa tra le nuvole” ammirando i massicci montuosi di Catinaccio e Latemar.
Sciare a Moena
Sciare a Moena significa avere l’imbarazzo della scelta a pochissimi chilometri. Il Consorzio Val di Fassa-Carezza comprende sei skiaree, per un totale di 110 chilometri, di piste servite da moderni sistemi di innevamento e da cui godere della vista più bella delle Dolomiti, come Gruppo del Sella e Marmolada, Sassolungo e Sassopiatto, Catinaccio e Latemar.
VEDI AMCHE: Chiusa e i suoi dintorni: dove si trova e cosa fare in questo angolo dell’Alto Adige
Le Piste nere
Le piste più adrenaliniche delle Dolomiti sono qui, a pochi chilometri da Moena. Infatti, a Buffaure si trova la Vulcano, con i suoi picchi di pendenza del 58%, mentre Ciampac è amata per la sua lunghezza, ben tre chilometri e numerosi cambi di pendenza, che raggiungono fino al 56% di pendenza.
Nella skiarea Belvedere c’è poi la pista Diego, oltre un chilometro per una pendenza media del 30%, con punte del 56%. Al Ciampedie, invece, si trova la pista Alberto Tomba, omaggio a uno dei più grandi campioni dello sci italiano che proprio nella skiarea Catinaccio amava allenarsi, pendenza media del 47% con un picco che raggiunge addirittura il 65%.
Passeggiare con le ciaspole
Per chi non rinuncia alle passeggiate nemmeno in inverno, la zona di Moena e l’area Val di Fassa-Carezza può regalare emozioni uniche. In Ciampac è stato tracciato un anello panoramico di tre chilometri dedicato alle ciaspole, a 2.000 metri di altitudine. Un percorso che si snoda in una conca soleggiata, da cui ammirare il Gruppo del Sella e il maestoso Piz Boè.
Di grande fascino è poi la passeggiata per raggiungere il rifugio Gardeccia, che si trova sotto le Torri del Vajolet. Dal Ciampedie si ha la possibilità di imboccare il Sentiero delle Leggende, dove si possono scoprire curiosità e storie locali.
GUARDA ANCHE: Trentino: cosa visitare e dove andare in vacanza
Le passeggiate
Palua e Soraga
Passeggiata soleggiata e davvero semplice, adatta allefamiglie con bambini (percorribile anche con i passeggini), è lungo la pista ciclabile che conduce al paese di Soraga. Ilpanorama della Val di Fassa e del gruppo del Sella è incantevole. Una volta a Soraga si può decidere se proseguire o rientrare a Moena. Si può salire a Soraga alta passando per il bosco e raggiungereSomeda, frazione di Moena. Si può anche fare ritorno a Moena percorrendo la strada sterrata di Palua, zona soleggiata sopra la pista ciclabile, tra prati e ampie vedute fino al “Col dei Soldai”, per poi ridiscendere verso il centro di Moena.
Forte di Moena
Si parte dal centro di Moena e si raggiunge la frazione di Someda. La strada prosegue passa accanto al vecchio forte di Moena, edificato dagli Austriaci nel 1898 per controllare la valle di San Pellegrino. Purtroppo non è possibile visitarlo perché è proprietà privata. Proseguendo si arriva a Malga Passerella
Lift &Walk
Senza gli sci, ma con un biglietto per gli impianti che consente di spostarsi con facilità tra le vette. Da Canazei si risale in cabinovia fino a Pecol, ai piedi del gruppo del Sella, per poi spostarsi in navetta al Passo Pordoi e raggiungere in funivia la mitica terrazza delle Dolomiti del Sass Pordoi. Una volta giunti lì si potrà ammirare una vista incantevole e fare una pausa di gusto e relax al Rifugio Maria, con i migliori piatti della tradizione in chiave gourmet.
Dopo essersi riempiti gli occhi di meraviglia, si fa ritorno a Pecol da cui si risale in cabinovia a Col dei Rossi, al cospetto della Contessa di Doleda e del ghiacciaio della Marmolada, per poi ridiscendere in funivia fino ad Alba di Canazei. Da lì, si percorre un romantico sentiero nel bosco che riporta al punto di partenza. Il giro può essere anche percorso in senso inverso.
Cosa vedere a Moena e dintorni
Land Art
Un museo naturale a cielo aperto: panche dalle spettacolari fogge, sdraio panoramiche, una strega gigante, un branco di cinque lupi e un’aquila con un’apertura alare di 12 metri. Sono le opere di land art in legno che si possono ammirare nella skiarea del Buffaure, raggiungibile in telecabina da Pozza di Fassa, e collegata al circuito Sellaronda.
Museo de la Gran Vera
In centro a Moena, vicino all’ufficio del turismo, si trova il museo dedicato alla Grande Guerra – La Gran Vera, dove si collezionano storie, uniformi originali, cimeli, immagini, della Grande Guerra 1914-1918.
LEGGI ANCHE: Alto Adige – Südtirol: cosa vedere e dove andare in vacanza
Dove mangiare a Moena
I piatti della tradizione valgono il viaggio a Moena e in Val di Fassa: dai più classici canederli ai più locali cajoncìe, ravioli tradizionali di forma triangolare ripieni di patate ed erbe e formaggio, fino al Kaiserschmarrn o la jufa, dolce molto particolare dalla consistenza simile alla crema catalana.
Malga Panna
Formaggi, funghi, selvaggina, erbe e bacche, compongono il bouquet di ingredienti di chef Paolo Donei, anima di un tempio della cucina della Val di Fassa, non solo di Moena: Malga Panna, su una terrazza soleggiata e panoramica, è il ristorante gourmet dove assaporare la più alta essenza delle materie prime locali. Da assaggiare, i piatti della tradizione, come uovo, tartufo e taleggio, e gli gnocchetti Spätzle.
Agritur El Mas
Agritur El Mas è il maso con ristoro della famiglia Croce, dove il latte e i formaggi sono protagonisti. Qui si scopre l’intera filiera lattiero casearia, dalla stalla dove vivono le mucche di razza grigio alpina ai saporiti formaggi. Una realtà giovane e dinamica, appena sopra il centro di Moena, dove gustare i migliori piatti della tradizione ladina preparati con materie prime a chilometro zero e coltivate/allevate in azienda.
Da ordinare: i Taglieri del Maso con formaggi e salumi abbinati a mostarde e salsee il Puzzone di Moena DOP, realizzato nel piccolo caseificio, oltre a squisite costine di maiale (ribs), gnocchi con ragù di selvaggina e canéderli al formaggio.
Ostaria Tyrol
Nel centro storico di Moena, un’insegna antica dallo stile inconfondibile: dall’arredo in legno, semplice ma curato nei dettagli come il tavolo dell’amicizia o le sedie dai rami intrecciati, ai piatti che escono dalla cucina.
Pasta e dolci all’Ostaria Tyrol sono fatti in casa; le carni e i formaggi arrivano esclusivamente dal territorio. Da assaggiare: il piatto Ostaria con polenta e formaggio fuso, la pasta fatta in casacondita a seconda della stagione con funghi, selvaggina o erbe di montagna.
SCOPRI ANCHE: Bolzano: cosa vedere e dove andare
Dove dormire a Moena
Leading Relax Hotel Maria
Situato nel centro di Moena, il Leading Relax Hotel Maria dista appena tre chilometri dal comprensorio sciistico di Lusia e dispone del centro benessere Aquarena, con vasca idromassaggio e sauna. Il ristorante serve piatti tirolesi e italiani e specialità internazionali.
Hotel Fanes Suite & Spa
Hotel a quattro stelle in stile alpino con centro benessere completamente attrezzato e piscina coperta. Camere e suite dell’ Hotel Fanes sono accoglienti e spaziose e hanno una meravigliosa vista sulla Val di Fassa.
Active Alm Hotel
Active Alm Hotel è la struttura ideale per chi ama il design minimal e contemporaneo. Presenti un ristorante, bar, centro benessere, piscina coperta e piscina idromassaggio esterna. Le camere, interamente in legno, sono moderne e luminose.
Baita Cuz
Per chi desidera dormire in quota, magari in una suite panoramica con vista sulle più belle cime dolomitiche, da cui ammirare albe e tramonti, e concedersi momenti di relax con vista mozzafiato nel bagno turco e in sauna a infrarossi, potrà prenotare una delle suite di Baita Cuz, a 2.200 metri di altitudine, nella ski area Buffaure. Al mattino viene servita una colazione tipica, dolce e salata, e a cena si gustano i piatti della tradizione nella stube.
Come arrivare a Moena
In auto
Tramite A22: uscita Egna/Ora. SS 48 delle Dolomiti, Passo San Lugano, Val di Fiemme, Moena. Oppure: uscita Bolzano nord. SS 241 Grande Strada delle Dolomiti, Nova Levante, Carezza, Passo Costalunga, Vigo di Fassa, Moena.
In treno
Stazione di Trento. Collegamento con Moena a mezzo autobus Trentino Trasporti. Stazione di Ora/Auer. Collegamento con Predazzo a mezzo autobus SAD, da Predazzo cambio linea per Moena, compagnia Trentino Trasporti. Stazione di Bolzano. Collegamento diretto con un nuovo servizio shuttledalle stazioni ferroviarie per la Val di Fassa e la Val di Fiemme.
Testo a cura di Eleonora Lanzetti – novembre 2024
DoveViaggi è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA